Nebulizzazione industriale
Rinfrescare un capannone industriale, una fabbrica o tensostrutture di grandi dimensioni era fino a qualche anno fa un impresa impensabile data dagli enormi volumi degli ambienti da trattare, la necessità di avere portoni aperti per il carico e scarico delle merci e i costi di strutture sommati a quelli di gestione per un eventuale impianto di climatizzazione.
Con la nebulizzazione abbiamo offerto a diverse aziende una soluzione economica, ecologica ed efficace di raffrescare aree industriali e laboratori donando benessere agli operatori che più freschi e concentrati hanno migliorato il loro rendimento.
Siti di produzione, carpenterie metalliche, capannoni industriali, garden center, laboratori artigianali, officine meccaniche, piattaforme di smistamento, lavanderie industriali, sono alcune tipologie di destinazione dei nostri sistemi che grazie alla struttura modulare possono essere realizzati destinando il raffrescamento alle zone interessate, senza la necessità di raffrescare l'intero stabile o di dover mantenere portoni e finestre chiuse.
Solitamente vengono impiegati sistemi di nebulizzazione e ventilazione combinati così da poter rinfrescare la maggior superficie possibile senza immettere quantitativi di acqua importanti e variare i tassi di umidità interni. Per il buon funzionamento è necessario un sufficiente ricambio d'aria che può essere dato da portoni e finestre aperte o, nel caso sia necessario, installando degli estrattori d'aria. Maggiore è il ricambio d'aria e maggiore sarà il rinfrescamento che possiamo raggiungere.
I costi di queste soluzioni sono molto contenuti e irrisori si possono considerare quelli legati alla gestione specialmente se paragonati ad un sistema di climatizzazione.
Premettendo che un sistema di nebulizzazione non è un sistema di climatizzazione ma che un impianto ben progettato può ridurre la temperatura di 6-8°C con un rinfrescamento percepito a livello epidermico, di gran lunga superiore.
Le normative che regolamentano le condizioni di lavoro (legge 626 Art.33), le proteste degli operai, scioperi e incidenti dovuti allo stress termico, hanno portato molte aziende più o meno grandi ad adottare un nostro sistema per migliorare le condizioni di lavoro e la produttività dei loro collaboratori.